BENESSERE PSICOFISICO
SALUS360° nasce per allontanarsi dal modello di banale poliambulatorio specialistico o di semplice struttura odontoiatrica dove le diverse professionalità sanitarie operano autonomamente e senza alcun coordinamento interdisciplinare e introduce il concetto innovativo di clinica di medicina integrata dove la posizione centrale è occupata dal Paziente.
Le macro aree cliniche, Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Medicine Complementari, Benessere Psicofisico, sono coordinate da specialisti che uniscono esperienza a innovazione e flessibilità e sono profondamente interconnesse perchè i professionisti collaborano in unità operative integrate interdisciplinari che interagiscono fra loro a diversi livelli, dal semplice consulto diagnostico alla completa gestione terapeutica delle patologie complesse.
Il concetto di Medicina Integrata che caratterizza SALUS360° completa e perfeziona i paradigmi che raggruppano e definisccono i criteri e le potenzialità, ma anche i limiti clinici entro i quali operare nell’esclusivo beneficio del Paziente, della Medicina Potenziativa, la nuova branca multispecialistica che offre al Paziente, ritenuto idoneo, scelte terapeutiche con finalità non strettamente curative finalizzate a migliorare il proprio rapporto psicofisico con l’ambiente esterno.
Nell’immagine lo schema grafico delle interconnessioni polispecialistiche che caratterizzano il metodo di lavoro di SALUS360°.

La nostra vita ci pone quotidianamente di fronte a scelte, stress, fatica e preoccupazioni che ci distraggono dall’attenzione verso noi stessi, ci spingono a trascurare il nostro corpo e a sottovalutare i segnali che la mente ci invia.
Dedicare tempo a noi stessi, volersi bene per stare bene deve ridiventare una delle nostre priorità di vita.
Salus360° si propone di assistere i propri Pazienti con schemi di controlli medici, tradizionali ed innovativi come i test genetici predittivi, ma anche psicologici e comportamentalidi personalizzati per ogni singolo individuo.
- Prevenzione contro le malattie cardiovascolari, il diabete, le disfunzioni endocrine, le malattie metaboliche e alcune forme di tumore.
- Prevenzione e trattamento del sovrappeso e dell’obesità.
- Percorsi diagnostici e preventivi nel campo dell’endocrinologia funzionale nel tentativo di dare supporto a condizioni come l‘ipotiroidismo subclinico, disturbi mestruali, peri-menopausa, menopausa e andropausa.
- Prevenzione contro le disfunzioni cognitive tra cui i deficit della memoria e l’Alzheimer.
- Prevenzione e trattamento delle disfunzioni motorie tra cui la sedentarietà e sviluppo di programmi di terapia motoria preventiva e riabilitativa.
- Diagnosticare e trattare l’osteopenia, prevenzione contro l’osteoporosi.
- Sviluppare programmi di valutazione e riduzione dello stress psico-sociale e di gestione dell’ansia e della depressione.
- Identificare predisposizioni genomiche a malattie cronico-degenerative e sviluppare programmi personalizzati di prevenzione.
Migliore gestione delle patologie croniche, nuovo approccio preventivo e potenziamento della salute la nuova frontiera della Medicina a disposizione di tutti noi!.
La Medicina Antiaging si fonda sull’applicazione di tecnologie scientifiche e mediche avanzate
per la diagnosi precoce, la prevenzione, il trattamento e l’inversione di disfunzioni correlate all’età, disturbi e malattie.
Si tratta di un modello di assistenza sanitaria che promuove le innovazioni scientifiche e la ricerca atte a preservare e prolungare lo stato di buona salute dell’essere umano.
Come tale, la medicina anti-invecchiamento si basa sui principi di vita sana e responsabile che sono in linea con quelli applicati in altre specialità con finalità di prevenzione sanitaria.
La Medicina Antiaging offre un nuovo approccio medico che tiene conto degli aspetti genomici, molecolari, metabolici, psicologici e comportamentali di ogni singolo individuo con l’obiettivo di scoprire, prevenire e trattare le patologie legate all’invecchiamento e di rallentare il declino dell’organismo umano.
Salus360° vuole offrire ai propri Pazienti gli strumenti per prevedere e prevenire, per quanto possibile attualmente, lo sviluppo e di molte malattie con un approccio terapeutico personalizzato e attraverso una partnership con un’equipe medica e sanitaria che è attenta ai principi della medicina integrata, quindi una nuova visione dell’organismo umano come un unico sistema e non una semplice collezione di organi indipendenti ed un nuovo modello di prevenzione che punta ad arrivare alle radici della salute e non si ferma alla cura dei sintomi.
La nutrigenomica è una nuova disciplina che non considera più il cibo come un semplice insieme di calorie ma come informazione che entra nell’organismo e regola i processi cellulari e l’espressione genica, quindi un modo nuovo di vedere il cibo che si fonda sulla comprensione delle interazioni tra nutrienti e geni.
Le nostre abitudini alimentari possono influire con il nostro benessere. La nutrigenomica ci aiuta non solo a perdere peso ma anche a ristabilire la corretta funzionalità metabolica e cellulare.
Una ventaglio di test genetici predittivi non invasivi e di facile esecuzione sono la base su cui fondare scelte di vita e di alimentazione mirate e personalizzate.
L’endocrinologia funzionale, è la disciplina che parte da un’analisi integrata del sistema neuroendocrino con l’obiettivo di ristabilirne una funzionalità ed un equilibrio ormonale e metabolico. Un approccio funzionale e integrato all’endocrinologia è particolarmente utile in condizioni come l’ipotiroidismo, l’ovaio policistico, la resistenza insulinica, i disturbi mestruali, le problematiche legate alla perimenopausa, la menopausa e l’ipogonadismo nel maschio.
Un buon equilibrio ormonale è alla base di una salute ottimale visto che molte patologie croniche sono influenzate proprio dagli squilibri ormonali, anche minimi, che spesso sono sottovalutati è anche una delle strategie fondamentali di qualsiasi intervento preventivo.
L’equilibrio psicofisico e unità mente-corpo rappresenta l’obiettivo di una medicina personalizzata e integrata come la medicina anti-aging che studia le interazioni tra mente e corpo, anche determinando i livelli di stress di ciascuna persona per poter sviluppare poi un intervento mirato di gestione del benessere psico-fisico.
L’attività fisica programmata e personalizzata, che deve essere integrata in un contesto generale di benessere, rappresenta un altro dei fondamentali della prevenzione .
Nel campo della salute si sta sviluppando un nuovo orientamento alla medicina: quello della Medicina Predittiva per prevenire l’insorgere di una malattia, ma anche per evitare una recidiva o eventuali complicanze nella progressione di una malattia che si è già manifestata.
La medicina predittiva rappresenta uno dei mezzi più importanti per conoscere i fattori di rischio e prevenire gli effetti indesiderati delle malattie cronico-degenerative: ciò è oggi possibile attraverso lo studio molecolare del DNA.
I Test Genetici Predittivi consentono l’individuazione di varianti del DNA, chiamate polimorfismi, che di per sé non sono causa di malattia, ma comportano un aumento del rischio di sviluppare una patologia in seguito all’esposizione a fattori ambientali sfavorevoli. Questo tipo di test è quindi predittivo e non è diagnostico – ovvero non è in grado di stabilire se una persona svilupperà con certezza una patologia – ma fornisce indicazioni sui “punti deboli” dell’organismo, consentendo di adottare misure preventive personalizzate efficaci e di aumentare la probabilità di mantenersi in buona salute.
I Test Genetici Diagnostici si effettuano sulle persone che hanno, o si sospetta che abbiano, una particolare malattia; il quesito che tentano di risolvere è se il paziente abbia o non abbia una determinata malattia e non se la svilupperà in un certo momento della sua vita.
Il campione prelevato è analizzato in un laboratorio di genetica per vedere se ci sono cambiamenti nello specifico gene o nei geni legati allo svilupparsi di specifiche malattie o condizioni.
I risultati dei test genetici predittivi hanno un margine di errore, anche se molto ridotto. Si deve ricordare che in termini scientifici un risultato positivo del test significa che SI È portatori del gene mutato mentre un risultato negativo significa che NON SI È portatori del gene mutato.
Salus360° ha sviluppato una joint venture con Geneticlab, centro diagnostico di riferimento a livello europeo nel settore della Genetica e della Biologia Molecolare, che si contraddistingue per l’elevato tasso di competenza e per la dotazione strumentale all’avanguardia.
Salus 360° può quindi offrire ai propri Pazienti un ampio ventaglio di scelte nella diagnostica genetica, predittiva e confermativa, unitamente alla consulenza specialistica sulla loro interpretazione, garantendo un assoluto livello di riservatezza e privacy.
Il Dolore Cronico si definisce come un dolore che persiste oltre i tempi ragionevoli di guarigione. Quando non è associato a tumori si definisce “dolore cronico non oncologico”. Mentre il dolore acuto è considerato un sintomo di una malattia sottostante, il dolore cronico presenta caratteristiche tali da poter essere definito esso stesso una malattia.
Per dolore – secondo l’International Association for the Study of Pain (IASP) – s’intende: “una sgradevole esperienza sensoriale ed emotiva associata a un danno tessutale attuale o potenziale o descritto come tale”.
Che cosa s’intende per dolore cronico? Per dolore cronico s’intende “un dolore che persiste più a lungo del corso naturale della guarigione che si associa a un particolare tipo di danno o di malattia”.
Secondo altri studiosi, il dolore cronico è un dolore che persiste per un periodo maggiore di 3 mesi.
Il dolore cronico associato a danno dei tessuti (come quello dell’osteoartrosi) è definito nocicettivo, mentre quello legato a disfunzione del sistema nervoso (come la nevralgia conseguente a infezione da Herpes zoster) è detto dolore neuropatico. Tale distinzione è importante ai fini della terapia, in quanto i farmaci utilizzati per il dolore nocicettivo, come i FANS, non sono efficaci sul dolore neuropatico, per il quale possono essere indicati anche farmaci antidepressivi o antiepilettici.
Il dolore cronico è una sindrome che scaturisce da diversi fattori che vanno trattati col fine di migliorare il vivere del paziente, non essendone possibile la guarigione.
Il problema del dolore cronico esige un cambiamento completo di mentalità. Quando la condizione patologica che provoca il dolore è nota e in buona parte non aggredibile, quando il dolore è persistente nel tempo, quando la sua presenza continua instaura un circolo vizioso di depressione, ansia e altri disturbi emotivi, il dolore diviene allora una sindrome autonoma con pesante impatto sulla vita di relazione e sugli aspetti psicologici e sociali caratteristici della persona, il dolore assume connotati di sintomo inutile e va trattato nel modo più tempestivo e completo possibile. In questo senso, il dolore cronico non rappresenta solo una estensione temporale del dolore acuto, ma assume caratteristiche qualitative completamente diverse, che necessitano di un approccio mentale, culturale e professionale opposto. Diventa in poche parole una malattia nuova ed autonoma, che influisce pesantemente sul benessere psicofisico e sullo stile di vita.
La Medicina Potenziativa è una nuova branca multispecialistica che offre al Paziente, ritenuto idoneo, scelte terapeutiche con finalità non strettamente curative finalizzate a migliorare il proprio rapporto psicofisico con l’ambiente esterno.
Il Paziente, sotto stretto controllo medico e adeguatamente informato perchè possa esprimere il suo consenso, può quindi beneficiare di condotte di potenziamento da parte dei Medici che evolvono oltre il tradizionale concetto di “recupero delle condizioni di salute alterato dalla malattia” mirando invece all’incremento controllato della performance umana in tutto e per tutto, compresa l’apparenza.
SALUS360° riconosce il valore innovativo della Medicina Potenziativa che raggruppa e definisce i criteri, le potenzialità, anche preventive per il Paziente, ma anche i limiti clinici entro i quali operare nell’esclusivo beneficio del Paziente.
Il concetto di Medicina Potenziativa si integra quindi perfettamente nella filosofia di SALUS360°.
Il preciso iter diagnostico terapeutico si avvale di una visita collegiale multispecialistica per inquadrare le necessità del Paziente, accertare le eventuali controindicazioni e quindi stabilire quali aree specialistiche coinvolgere nel progetto adatto al singolo Paziente, fra queste:
– La Medicina Generale per valutare la realtà clinica del Paziente.
– La Psicologia per aiutare il Paziente e i Clinici a capire la reale aspettativa del paziente.
– L’Endocrinologia per chiarire il ruolo degli ormoni nella regolazione dell’organismo.
– La Medicina anti-aging per prevenire l’invecchiamento dell’organismo e della cute.
– La Dermocosmesi per salvaguardare la cute, il nostro primo punto di contatto con il mondo.
– L’Angiologia e la Linfologia per il drenaggio dei vasi linfatici come strumento utile nel migliorare movimento e benessere quotidiano.
– La Dietologia, per guidare il Paziente ad alimentarsi in modo adeguato alle sue esigenze.
– La Fitoterapia e la conoscenza della corretta integrazione alimentare per una miglior performance atletica.
– La Medicina dello Sport ed in particolare la capacità di seguire la Persona in un allenamento mirato al miglioramento delle proprie aspettative.
– La Posturologia e la Fisiatria intesa come cura delle disfunzioni osteomuscolari in modo da migliorare il rapporto tra l’organismo e l’ambiente esterno.
– L’Osteopatia, una medicina alternativa volta al ripristino dello stato di equilibrio generale del corpo, delle sue funzioni e del suo benessere.
– La Medicina Termale per la sua importanza nel riequilibrio dell’organismo.